Al Teatro Bonoris di Montichiari, sabato 17 febbraio alle ore 21 Ilaria Capua e Antonella Attili hanno portato sulla scena uno spettacolo teatrale che ha interessato sanitari e cittadini, egualmente presenti tra le file e i palchi del teatro. Offerta dall’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Brescia, la rappresentazione ha registrato un vero e proprio sold-out. Nella durata di circa un’ora e mezza, le protagoniste hanno toccato temi dalla biodiversità all’innalzamento della temperatura globale, dalla crisi idrica all’utilizzo dei big data nella ricerca scientifica, passando attraverso le scoperte più rivoluzionarie nella storia della scienza. Al centro della riflessione stimolata dallo spettacolo il concetto di “salute circolare”: una nuova consapevolezza di questa interdipendenza deve guidare le nostre scelte professionali e il nostro comportamento nella quotidianità: solo così è possibile realizzare una convivenza positiva e virtuosa nell’ambiente che l’uomo coabita e condivide con tutte le altre specie, ciascuna nella sua preziosa unicità.
In chiusura Gaetano Penocchio richiamato l’episodio del 2006 quando Ilaria Capua decise di depositare la sequenza genetica del primo ceppo africano di influenza H5N1 in GenBank
ha sostenuto che quel gesto ha promosso e meccanismi di condivisione più efficienti, la trasparenza dei dati e un approccio interdisciplinare per migliorare la preparazione ad eventi pandemici.
Ha poi aggiunto che lo spettacolo è stato un momento di cultura, di chiarezza e di creatività
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