Unità Cinofila Antiveleno

Si informa che presso Il Comando della Polizia Provinciale di Brescia, è attiva una Unità Cinofila Antiveleno (UCA), specializzata alla bonifica delle aree disseminate da esche e bocconi avvelenati.

https://www.provincia.brescia.it/cittadino/polizia-provinciale/notizia/unita-cinofila-antiveleno-la-squadra-sei-zampe-della-polizia

 

L’UCA è specializzata nella ricerca di esche e bocconi aventi una matrice di carne e contenenti sostanze tossiche (p.e. Aldicarb, Stricnina, Bromadiolone, Carbofuran, Difenacoum, Endosulfan, Fosfuro di Zinco, Metaldeide, Metamidofos e Metiocarb), oppure contenenti corpi estranei (chiodi, vetro, ecc…). Con l’utilizzo di cani addestrati è possibile rilevare la sola componente carnea o le sole sostanze tossiche, oltre che qualsiasi tipo di carcassa di animale che può costituire pericolo per le specie saprofaghe e può essere utilizzata intera, od in parte, per il confezionamento delle esche.

Le ispezioni svolte dal UCA si classificano in:

  • Ispezioni d’urgenza che prevedono un intervento rapido per presenza accertata o presunta di esche o bocconi avvelenati o per presenza di animali morti di cui si sospetta un avvelenamento.
  • Ispezioni preventive che prevedono un intervento programmabile e differibile effettuate per controllo del territorio o per azione deterrente, ove per esempio si sono registrati nei casi diversi casi di avvelenamento.

 

Si ricorda che il divieto alla detenzione e all’utilizzo di esche e bocconi avvelenati è normato dall’Ordinanza del Ministero delle Salute “Norme sul divieto di utilizzo di detenzione di esche o di bocconi avvelenati” (ultima proroga 9 agosto 2023) che prevede anche l’obbligo per i Medici Veterinari ( art. 5) , in caso di diagnosi di sospetto avvelenamento, di dare immediata comunicazione al sindaco, al servizio veterinario locale ATS e all’IZS competente per territorio, compilando il previsto modulo sul Portale Nazionale degli Avvelenamenti dolosi degli animali. Tale adempimento è fondamentale per il contrasto al fenomeno.

 

Fermo restando che l’iter prevede un intervento di bonifica a seguito di conferma della presenza di sostanza tossica da parte dell’IZS (necessari circa 20/25 gg), l’UCA, se notiziata per tempo dell’accaduto, valutato il caso, è disponibile per un immediato intervento di bonifica nei luoghi ove è avvenuto il fatto, per rilevare e rimuovere ulteriori ed eventuali esche/bocconi, intervento che, in quanto immediato, ha maggiore possibilità di successo ed è quindi indispensabile per prevenire ulteriori danni ad altri animali e persone (si pensi per esempio ai bambini nei parchi pubblici).

 

L’U.C.A. è impiegabile chiamando il Numero unico europeo per le emergenze (NUE) 112 (in casi di urgenza), oppure rivolgendosi al Nucleo Carabinieri Forestali più vicino.

La richiesta di intervento dell’U.C.A. può essere fatta anche rivolgendosi al Comando Polizia Provinciale di Brescia ai numeri di telefono 030 3748000 – 030 3748011.

Altri nuclei sono disponibili nella provincia di Brescia: Bagolino, Borno, Breno, Cedegolo, Concesio, Darfo, Edolo, Marcheno, Gavardo, Iseo, Limone sul Garda, Pisogne, Ponte di Legno, Salò, Toscolano-Maderno, Idro, Vobarno.

LWA EU Brochure Avvelenamento

LWA EU Poster C2 UCA 22 Regione Lombardia